I frontalieri sono cittadini residenti in uno Stato che lavorano in un altro Stato.
La Convenzione istitutiva dell'Associazione Europea di Libero Scambio (AELS) firmata a Stoccolma il 4 gennaio 1960 definisce e regolamenta le attività dei cittadini di uno Stato membro che risiedono sul territorio di uno Stato membro ed esercitano un'attività indipendente sul territorio di un altro Stato membro e ritornano al luogo del proprio domicilio di norma ogni giorno o almeno una volta alla settimana.
Frontalieri italiani
Un accordo fra Italia e Canton Ticino stabilisce il diritto dei lavoratori italiani frontalieri a non subire la doppia imposizione fiscale da parte dei due Stati e a beneficare del ritorno delle somme versate al fisco elvetico. Il distacco lavorativo transfrontaliero è un tema che interessa 17.5 milioni di lavoratori europei ed è regolato dalla direttiva n. 2018/957, recepita dal decreto legislativo n. 122 del 15 Settembre 2020.
L'accordo sulla tassazione dei frontalieri del 1974 prevede che gli italiani non paghino l'IRPEF, ma che paghino le imposte sul reddito soltanto in Svizzera.
Note
Bibliografia
- C. Ricq, Les travailleurs frontaliers en Europe, 1981
- Grenzgänger in der Nordwestschweiz, 1987
- U. Bloch, Grenzgänger aus Südbaden in Basel-Stadt in den ersten Jahren nach dem Zweiten Weltkrieg, in BZGA, 95, 1995, 207-235
Collegamenti esterni
- Proposta di legge per difendere il lavoro frontaliero , su parlamento.openpolis.it.
- Inquadramento giuridico del lavoro frontaliero sul sito del Parlamento Europeo
- Frontalieri Autonomi Intemeli, su frontalieri.eu.




