Constant Hendrik Van Steenbergen, detto Rik (Arendonk, 9 settembre 1924 – Anversa, 15 maggio 2003), è stato un ciclista su strada e pistard belga, professionista dal 1943 al 1966.
Passista-velocista, vinse tre Campionati del mondo per professionisti, una Milano-Sanremo, due Giri delle Fiandre, due Parigi-Roubaix, quindici tappe al Giro d'Italia, quattro al Tour de France e sei alla Vuelta a España. Ottenne in totale 270 vittorie su strada, compresi i circuiti, che ne fanno il quarto corridore più vincente di sempre, dietro i connazionali Eddy Merckx con 426 successi, Rik Van Looy con 379 e l'italiano Francesco Moser con 273.
Dopo i campionati del mondo di Berna del 1961 si ritirò dall'attività su strada, continuando però quella su pista fino all'età di 42 anni. Nella sua epoca era considerato il più forte velocista di tutti i tempi, ed era inoltre competitivo nei grandi giri, fu secondo al Giro d'Italia e quinto alla Vuelta a España. Validissimo anche su pista, fu in grado di aggiudicarsi ben 47 sei giorni.
Carriera
I mondiali e le classiche
Passato professionista nel 1946, vinse tre volte il Campionato del mondo, impresa riuscita solo ad Alfredo Binda, Eddy Merckx, Óscar Freire e Peter Sagan. Si impose per la prima volta nel 1949 a Copenaghen, battendo in volata lo svizzero Ferdi Kübler e l'italiano Fausto Coppi. A Copenaghen vinse nuovamente nel 1956, regolando in volata il connazionale Rik Van Looy e l'olandese Gerrit Schulte. Centrò il tris iridato nel 1957 a Waregem in Belgio, superando ancora in volata i francesi Louison Bobet e André Darrigade. Si aggiudicò anche una medaglia di bronzo nel 1946 a Zurigo, dove vinse per distacco lo svizzero Hans Knecht.
Conquistò cinque classiche monumento. La prima fu il Giro delle Fiandre, dove si impose nel 1944 e nel 1946 e giunse terzo nel 1955. Vinse la Paris-Roubaix nel 1948 e nel 1952, fu terzo nel 1951 e secondo nel 1957. Nel 1954 si impose nella Milano-Sanremo e vi si piazzò secondo nel 1959. Vinse anche la Freccia Vallone nel 1949 e nel 1958 e la Parigi-Bruxelles nel 1950.
I grandi giri
Riuscì a ben figurare anche nelle corse a tappe. Partecipò al Giro d'Italia per cinque volte, aggiudicandosi quindici tappe. Alla prima partecipazione nel 1951 vinse la prima e la quindicesima tappa, indossò per sette giorni la maglia rosa e si piazzò al secondo posto nella classifica generale, a 1'46" da Fiorenzo Magni. Nel 1952 vinse ancora tre tappe, una nel 1953 e quattro nel 1954, aggiudicandosi anche la classifica dei traguardi volanti. Tornò al Giro nel 1957 e vinse la prima tappa indossando la maglia rosa, che perse il giorno successivo, e poi altre quattro, bissando il successo nella classifica dei traguardi volanti.
Prese parte tre volte al Tour de France . Nel 1949 vinse la dodicesima e la ventunesima tappa con arrivo agli Champs-Élysées di Parigi. Nel 1952 vinse la prima tappa, indossando per due giorni la maglia gialla, e si ritirò alla sesta. Vinse una tappa anche nel 1955.
Nella sua unica partecipazione alla Vuelta a España nel 1957 vinse sei tappe e la classifica a punti.
Il Memorial
Nel mese di settembre si corre in Belgio il Memorial Rik Van Steenbergen, corsa in linea che annovera tra i suoi vincitori velocisti come Mario Cipollini, Tom Steels e Tom Boonen.
Palmarès
Strada
Altri successi
Pista
Piazzamenti
Grandi Giri
Classiche monumento
Competizioni mondiali
- Campionati del mondo
- Zurigo 1946 - In linea: 3º
- Reims 1947 - In linea: ritirato
- Copenaghen 1949 - In linea: vincitore
- Moorslede 1950 - In linea: ritirato
- Varese 1951 - In linea: 18º
- Lussemburgo 1952 - In linea: 9º
- Copenaghen 1956 - In linea: vincitore
- Waregem 1957 - In linea: vincitore
- Reims 1958 - In linea: ritirato
- Zandvoort 1959 - In linea: 28º
- Berna 1961 - In linea: ritirato
Competizioni europee
- Campionati europei di ciclismo su pista-Omnium maschile
- Campionati europei di ciclismo su pista 1959 Omnium Endurance: 1º
Riconoscimenti
- Nastro giallo nel 1948
Note
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rik Van Steenbergen
Collegamenti esterni
- (EN) Rik Van Steenbergen, su procyclingstats.com.
- Rik Van Steenbergen, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Rik Van Steenbergen, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Rik Van Steenbergen, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Rik Van Steenbergen, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
- (EN) Rik Van Steenbergen, su IMDb, IMDb.com.




